Come sappiamo a livello internazionale l’idone
ità medica per l’attività subacquea pone la massima attenzione alla forma fisica. L’eccessiva magrezza fa sì che i subacquei si raffred
dino perché la dispersione di calore nell’acqua è 25 volte più alta che nell’aria. Avere freddo aumenta l’affaticamento muscolare e può ridurre il tasso di eliminazione del gas inerte.
L’eccesso di tessuto adiposo predispone invece a una minore resistenza allo stress e agli sforzi improvvisi, aumenta la predisposizione alla narcosi di azoto e aumenta il rischio di malattia da
decompressione perché un alto livello di grasso nel corpo aumenta la quantità di azoto trattenuta
dopo l’immersione. L’obesità di tipo androide (grasso accumulato nell’addome) predispone all’ipertensione, all’arteriosclerosi, all’iperglicemia e alla
condizione di “resistenza all’insulina”. L’improvviso calo di zucchero è molto pericoloso quando si è sott’acqua poiché procura stanchezza improvvisa, diminuzione della concentrazione,
sonnolenza, ecc.
Lo standard della International Maritime Contratctors Association (IMCA) e le raccomandazioni del Diving Medical Advisory Committee (DMAC) richiedono che il
subacqueo abbia un’eccellente forma fisica per essere idoneo all’immersione. Quindi il medico subacqueo valuta gli indici biometrici, la percentuale di grasso corporeo e la funzione
cardiorespiratoria e muscolare. La procedura di idoneità, infatti, prevede che chi ha una percentuale di grasso
corporeo significativamente superiore al 25%, viene escluso dall’idoneità medica per le immersioni!
Il subacqueo con obesità di tipo 1 deve possedere
un’eccellente capacità cardiopolmonare e muscolare per soccorrere con successo un
compagno in difficoltà durante l’immersione. L’Health and Safety Executive (HSE) del Ministero dell’Energia nel Regno Unito ha evidenziato che l’età media dei subacquei sta progressivamente aumentando e sono significativamente
aumentate le prescrizioni di farmaci per curare il diabete, la ipertensione arteriosa, le malattie cardi
ovascolari e l’obesità.
Quindi, come dovrebbero essere gli alimenti corretti e la dieta per i subacquei? Ad esempio, alcuni cibi, sebbene raccomanda
ti per le loro caratteristiche antiossidanti, dovrebbero essere evitati vicino alle immersioni a causa delle loro caratteristiche
infiammatorie.
Durante l’immersione abbiamo bisogno di un maggiore apporto nutrizionale senza appesantire la digestione,
quali sono gli alimenti indicati e quali assolutamente non sono raccomandati? Quando e cosa bere per evitare la disidratazione e aumentare la viscosità del sangue e ridurre il mal di testa?
Tutte le risposte a queste domande sono contenute nel Zen Project 8 for Divers! Questo progetto è composto da due parti principali:
PARTE 1: Come b
ilanciare il corpo e gli ormoni con il cibo:
1 Capitolo – Mangiare PFC 3 per i subacquei
2 Capitolo – Pre
attività subacquee
3 Capitolo – Durante l’immersione
4 Capitolo – Post diving
PARTE 2: È Il programma alimentare Zen Project 8 ideato da Mark Mac
Donald, che aiuta a perdere il grasso in eccesso, costruire muscoli e riprogrammare il metabolismo. Tutti i benefici necessari per raggiungere veramente il pieno potenziale in immersione.
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CARRATURO CHE FORNIRANNO NOTIZIE PARTICOLARI E RISPOSTE AD OGNI ESIGENZA E CURIOSITA’.
Le linee guida nutrizionali del ZEN PROJECT 8 for
DIVERS prevedono l’utilizzo di 2 fondamentali e determinanti integratori: ZEN FUZE e RESERVE.